Inizia bene il campionato del Brescia. Una vittoria nella non facile partita contro i veneti biancorossi ci voleva.
Fa caldo al Rigamonti, le curve sono piene, ma ci sono ancora troppi spazi vuoti negli altri settori. Presenti in numero discreto i vicentini.
All’inizio, dopo le consuete schermaglie con la curva vicentina, cori dei tifosi bresciani a salutare l’ex Matteo Serafini. All’inizio il Brescia fatica: strepitoso Viviano a salvare il risultato a tu per tu con un attaccante del Vicenza dopo che la trappola del fuorigioco non aveva funzionato. Praticamente un rigore parato. Il Brescia cerca di organizzarsi, ma il Vicenza gioca a viso aperto e mette più volte in difficoltà la retroguardia bresciana; nei primi venti minuti raramente Possanzini e Taddei vengono innescati come si deve. Poi, calato il pressing della squadra di Gregucci, il Brescia inizia ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Guardalben. Prima l’arbitro nega un rigore a Possanzini, il quale poi con un’invenzione a recuperare palla sul fondo mette in apprensione Guardalben.Il Brescia quando riesce ad avvicinarsi all’area vicentina è pericoloso. Così arriva il gol. Scambio veloce Mannini-Possanzini- Taddei che mette l’ex cremonese davanti al portiere vicentino: lo stop non è dei migliori ma Taddei recupera in girata trafiggendo Guardalben. Brescia in vantaggio tra gli applausi.
Si va al riposo senza altri particolari sussulti, anche se il Vicenza non ci sta e costringe il Brescia sulla difensiva.
Alla ripresa la musica non cambia; Vicenza in avanti (ma sempre meno pericolosamente) Brescia a difendersi per poi ripartire in contropiede alla ricerca del gol tranquillità. Gol della tranquillità che si materializza per merito di Possanzini: Taddei restituisce l’assiste e Re David, approfittando di un errore del suo marcatore, infila Guardalben.
Partita chiusa anche perchè le squadre ormai cominciano ad accusare la stanchezza. La Nord e la Sud cantano in allegria (da segnalare però i fischi di disapprovazione dalla tribuna per alcuni cori di contestazione della Nord all’indirizzo di Gino Corioni), ai vicentini non rimane altro che aspettare di tornare a casa.
LE PAGELLE SECONDO ME
Viviano: 8
Salva il risultato in almeno un paio di occasioni (strepitosa la parata all’inizio) e dà tranquillità a tutta la difesa
Stankevicious: 6,5
Cerca di fare quello che gli chiede Cosmi (il terzo di difesa) e ci riesce abbastanza bene
Zoboli: 6,5
Qualche difficoltà a marcare Serafini e Schwoch, ma Davide è pedina fondamentale per la difesa del Brescia e nel secondo tempo si vede
Mareco: 5,5
E’ in versione “combina-Marecate”: si fa ammonire inutilmente all’inizio e ne soffre; qualche errore di troppo negli appoggi. Può fare molto meglio
Tacchinardi: 6,5
Non è in forma e si vede; ma la sua esperienza in mezzo al campo si nota.Punto di riferimento per i compagni
Dallamano: 6
Sempre in posizione, pochi gli sganciamenti in avanti, ma pochi anche gli errori
Lima: 6,5
Corre tantissimo e siccome non è ancora al meglio qualche errore finisce con il commetterlo. Fondamentale
Zambelli: 7
Eccellente la partita del gnaro di Gavardo. Chiusure perfette e proposizioni in avanti. Meritata la standing ovation che gli riserva il pubblico
Santacroce: senza voto
L’italo-brasiliano ormai lo conosciamo. Sostituisce Zambelli per pochi minuti.
Mannini: 7
Cosmi lo inventa interno destro e lui lo ripaga con una prestazione generosa e di qualità. Peccato che in zona gol sia el solit disgrasiàt
Vass: senza voto
Pochi i minuti che gioca per giudicarlo, ma il gnaro ungherese sembra avere la grinta giusta per un campionato così duro com’è la B
Possanzini: 7
Ci mette il solito impegno, dialoga con Taddei e segna il due a zero. Cosa chiedergli di più? Anche per lui standing ovation
Feczesin: s.v.
Gioca pochi minuti, per il voto chiedere alla difesa della Nazionale italiana
Taddei: 7,5
Per me, con Viviano, il migliore in campo. Non perde una palla, segna il gol che sblocca il risultato, fornisce l’ assist del secondo gol e sfiora la doppietta. Se non avrà infortuni può essere un elemento importante in questo campionato
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